PAP TEST E HPV TEST A PRATO, FIRENZE E PISTOIA
Il PAP TEST e l’HPV TEST, sono esami fondamentale per la donna nel suo periodo fertile perchè sono gli unici strumenti a disposizione per la prevenzione del carcinoma del collo dell’utero.
Gli studi evidenziano un legame stretto tra questo tumore e il virus HPV o papilloma virus umano.
I dati internazionali confermano che l’infezione da HPV è molto comune; solitamente non causa nessuna alterazione e si risolve spontaneamente, ma in una minoranza di casi l’infezione vi permane e riesce a provocare lesioni a livello del collo dell’utero, cioè trasforma le cellule cervicali fino a dare origine a un tumore.
Come si entra in contatto col virus?
La via di trasmissione è prettamente quella sessuale, anche se non necessariamente in seguito ad un rapporto sessuale completo. In alcuni casi l’infezione può essere trasmessa da una persona all’altra molti anni dopo che una delle due persone l’ha presa. Il fatto di avere l’infezione può quindi non avere nulla a che fare con l’attuale compagno. E’ molto difficile prevenirla: infatti è un’infezione molto comune, soprattutto fra le persone giovani, e il preservativo non garantisce una prevenzione del 100%. C’è ora però un vaccino contro alcuni tipi di virus responsabili di circa il 70% dei tumori del collo dell’utero.
Il programma di prevenzione.
Il Sistema Sanitario Nazionale offre a tutte le donne tra i 25 e i 65 anni, un PAP TEST gratuito ogni 3 anni ma le raccomandazioni lo consigliano anche alle donne con età inferiore ai 25 anni che siano attive sessualmente.
Le stime evidenziano una riduzione fino al 70% di sviluppare il tumore alla cervice se lo screening viene eseguito regolarmente almeno ogni 3 anni.
Oltre allo screening pubblico (verrai chiamata automaticamente ogni 3 anni tramite comunicazione presso la tua residenza) puoi effettuare questo test dal tuo ginecologo, dalla tua ostetrica di fiducia o presso i laboratori di zona che offrano il servizio.
Come si esegue un PAP TEST?
Il PAP TEST è un esame indolore, anche se a volte un po’ fastidioso e consiste in un prelievo delle cellule del collo dell’utero, sia dalla sua parte esterna, che più internamente.
Gli strumenti utilizzati sono due spatole: con la prima che è di legno vengono prelevate le cellule esterne, invece con la seconda, una spazzolina con delle piccole setole vengono prelevate le cellule più interne.
Per l’esecuzione la donna viene fatta stendere sul lettino ginecologico e dopo aver introdotto lo speculum in vagina per visualizzare il collo dell’utero, si fanno ruotare le due spatoline, sopra destritte, sul collo dell’utero per raccogliere le cellule da esaminare.
Dopo il prelievo le cellule vengono strisciate e depositate su un vetrino per permettere la visualizzazione e la successiva lettura al microscopio.
Oltre al metodo classico di esecuzione dell’esame, in cui le cellule prelevate vengono distribuite su un vetrino, esiste anche il Pap Test in fase liquida. A livello del prelievo non cambia niente, ma in questo modo le cellule vengono inserite in un contenitore con liquido fissativo garantendo una migliore conservazione e permettendo una lettura microscopica più accurata.
La differenza tra PAP TEST e HPV TEST
Oltre al PAP TEST oggi esiste un’ulteriore possibilità di screening, attraverso l’HPV TEST.
Il prelievo è il solito, ma è diverso ciò che si va ad indagare. Abbiamo detto che il primo va alla ricerca delle lesioni che il virus HPV ha provocato sul collo dell’utero, mentre l’HPV TEST va a cercare direttamente la presenza del virus.
E’ un test molecolare che ha l’obiettivo di andare a cercare sequenze di DNA del virus all’interno di cellule e tessuti.
Per una prevenzione e protezione ottimale, molto spesso si abbina il PAP TEST in fase liquida all’HPV TEST.
FAQ:
- In che momento del ciclo posso fare il PAP TEST?
- Uso l’anello devo toglierlo?
- Posso eseguirlo anche con l’aspirale?
Consulta il seguente link Indicazioni per il prelievo citologico
oppure
