In questa giornata, che poi andrebbe ripetuta ogni giorno, penso un po’ a tutte le donne. Spesso commettiamo l’errore di identificare la donna come mamma, come se la donna potesse servire “solo” a mettere al mondo figli e accudirli. Ma non sempre una donna vuole essere mamma, non sempre è pronta ad essere chiamata mamma, a volte si ritrova in quei panni stretti e vorrebbe solo scappare.
E poi ci sono quelle donne che sono più mamme di tutte, quelle che hanno l’accudimento dentro se stesse, quelle che avrebbero tanto amore da offrire ma il loro bambino non esce dai loro pensieri.
Insomma, fare la mamma non è facile, né quando hai il tuo cucciolo, né quando lo vorresti con tutta stessa ma non arriva. Ecco mio pensiero oggi va proprio a queste mamme che sono un po’ “mamme senza voce”, si sentono in colpa per i loro pensieri e per questo non si confidano con nessuno.
Vi chiedo, oggi, di riflettere su quello che dite alle donne, perché potreste trovarvi di fronte a una di queste mamme. Frasi del tipo: “Dovresti essere solo felice con il tuo bambino” oppure “Bambini non ne hai ancora?” dovrebbero solo morire fra le labbra prima di essere pronunciate!